Anche l’alimentare rallenta la corsa
MILANO. Nella grande recessione italiana non ci sono isole felici, nemmeno l’alimentare, settore anticiclico per definizione.
Tuttavia l’industria del food & beverage ha visto calare gli occupati di 5mila addetti in un biennio, gli investimenti si assottigliano e soprattutto i tagli alla spesa delle famiglie negli ultimi 12 mesi hanno fatto sparire dalla tavola 7 miliardi (-3% dei consumi).
Dati da considerare molto seriamente ma certo lontani dai crolli a due cifre di altri settori industriali.